Guida all’acquisto della tua nuova Macchina da Cucire
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Caratteristiche delle macchine per cucire
Alcuni consigli per una scelta mirata.
Anche i modelli base delle macchine per cucire “dovrebbero” poter cucire tessuti che vanno dal satin al Jeans senza produrre stiramenti, arricciature indesiderate, punti lenti o storti. Diciamo ‘dovrebbero’ perché non sempre è così.
Una macchina per cucire con selettore unico dispone di funzioni di cucitura base, mentre le macchine a 2 o 3 selettori offrono funzioni supplementari come la possibilità di variare lunghezza e ampiezza punto.È bene orientare l’acquisto in funzione delle proprie necessità lasciando un margine extra per quando sarete diventate più esperte.
Di seguito sono indicate alcune caratteristiche utili di cui possono disporre le macchine per cucire.
- Maneggevolezza – se dopo l’uso si deve riporre la macchina per cucire in un armadio, acquistare una macchina che sia facile da sollevare e trasportare, meglio se dotata di maniglia incorporata.
- Perfetta ergonomia – la macchina deve reagire alla pressione esercitata sul pedale producendo un movimento armonico, non a scatti; non devono prodursi inceppamenti, arresti o scricchiolii quando si cuciono tessuti spessi o strati di tessuto sovrapposti.
- Comandi – devono essere facili da raggiungere e utilizzare; i simboli indicati sulla macchina devono risultare immediatamente comprensibili.
- Braccio libero e buona struttura della base -quando il vano porta accessori o il piano prolunga (posti davanti alla placca ago) vengono rimossi, la macchina per cucire passa dalla modalità di cucitura orizzontale a quella a braccio libero. La modalità di cucitura a braccio libero è utile per l’esecuzione di cuciture circolari, come ad esempio orli di pantaloni, maniche, o polsini. Naturalmente una buona struttura in metallo assicura durata e affidabilità nel tempo.
- Infila-ago – alcune macchine per cucire dispongono di infila-ago automatico che permette di inserire il filo superiore attraverso la cruna dell’ago. L’infila-ago è utile se si hanno difficoltà a vedere la cruna dell’ago e per velocizzare i tempi.
- Caricamento dall’alto delle spolina –basta aprire il coperchietto per inserire e togliere la spolina. Si carica facilmente ed è possibile controllare la quantità residua di filo nella spolina grazie al coperchietto trasparente. Questo sistema è chiamato tecnicamente “crochet rotativo” a carica dall’alto.
- Caricamento anteriore delle spolina – la spolina viene inserita in un’apposita capsula che viene a sua volta inserita nel vano crochet posto sotto la placca ago. Il caricamento anteriore della spolina è raccomandato per il ricamo con movimento libero. Esistono 2 sistemi a carica anteriore: quello più diffuso sui prodotti economici è chiamato “crochet oscillante”, quello più avanzato “crochet rotativo” frontale.
- Piedino premistoffa – mantiene teso il tessuto sotto l’ago, che viene quindi trasportato senza intoppi dalla griffa trasporto e alimentato regolarmente mano a mano che si cuce. Esistono diversi piedini disponibili per le diverse fasi di cucitura, come l’applicazione di cerniere lampo, esecuzione di asole, sopraggitto.
- Placca ago – è inserita sopra la griffa trasporto e impedisce che il tessuto si danneggi nella guida di scorrimento durante la cucitura. Nella placca c’è un foro che consente il passaggio dell’ago nella zona di scorrimento per formare il punto. Sopra la placca ago possono esserci riferimenti in centimetri o pollici utili per guidare la cucitura.
- Griffa trasporto – è formata da più file di dentini fitti che sporgono dalle griglie della placca ago, i modelli più avanzati hanno un sistema per il rientro della griffa di trasporto, per agevolare l’inserimento di capi più spessi o magari tessuti delicati come il velluto.
- Dentini di alimentazione – fanno avanzare il tessuto dalla parte anteriore della griffa trasporto a quella posteriore.
- Rientro della griffa di trasporto – alcune macchine per cucire dispongono di una funzione che consente di abbassare i dentini di alimentazione e di muovere manualmente il tessuto all’indietro, in avanti e lateralmente. Si tratta di una funzione utile quando si effettua il ricamo a mano libera magari per realizzare monogrammi o quilting e nel fissaggio dei bottoni.
- Controllo della pressione del piedino premistoffa – questa funzione (presente solo su modelli più avanzati) consente di regolare la pressione esercitata sul tessuto dal piedino premistoffa, tenete presente che un capo in jersey molto elastico non può essere cucito come un tessuto in seta.
Scelta della macchina per cucire
È bene tenere conto dei seguenti criteri nella scelta di una nuova macchina per cucire:
- Uso previsto della macchina per cucire
- Budget a disposizione
- Preparativi di cucitura e semplicità d’uso
- Facilità nel riporre la macchina dopo l’utilizzo
- Disponibilità accessori e pezzi di ricambio
- Garanzia prodotto
- Strutture per l’assistenza post vendita
Tipologia di macchine per cucire
Sul mercato esistono 2 macro-categorie di macchine per cucire: meccaniche e computerizzate .
Le macchine per cucire meccaniche si suddividono in tre sottocategorie:
a) Macchine per cucire dotate di un unico selettore:
Dispongono di una manopola di selezione punti che consente di operare una scelta tra i programmi, inclusa l’asola automatica. In questi modelli la lunghezza e la larghezza dei vari punti sono preimpostati e non è possibile variarli. Questo modello è ideale per principianti e per chi usa la macchine per cucire occasionalmente
b) Macchine per cucire dotate di due selettori:
Sono dotate di una manopola di selezione punti e di un comando di regolazione lunghezza punto. La gamma di punti include l’asola automatica. Questi modelli permettono di variare la lunghezza del punto secondo le proprie necessità, mentre la larghezza dei punti è preimpostata. Questa gamma di macchine per cucire è adatta a persone più creative ed esperte.
c) Macchine per cucire dotate di tre selettori:
Sono dotate di una manopola punti e di comando lunghezza e larghezza punto. La gamma punti può includere l’asola automatica a 1 tempo.
Queste macchine da cucire sono particolarmente adatte alle persone più avanzate nel cucito o per chi vuole evitare una nuova spesa dopo l’iniziale ‘rodaggio’ e sono l’ideale per chi vuole poter regolare il punto in tutte le sue varianti e per la cucitura con movimento libero ed il ricamo.
Esistono macchine per cucire con crochet oscillante e caricamento anteriore della spolina e macchine per cucire dotate di crochet rotativo antinceppamento con caricamento della spolina sia frontale che dall’alto. Ci sono poi da ormai molti anni in commercio le macchine da cucire elettroniche o computerizzate.
Per selezionare i vari punti non serve muovere leve o bottoni selettori, basta selezionare sulla tastiera il numero o il punto desiderato ed è tutto pronto. Il movimento dell’ago e delle griffe sono comandati da una scheda e hanno possibilità di eseguire punti impossibili per un modello meccanico. Solo a titolo di esempio pensate alle asole o occhielli: mentre una macchina da cucire meccanica può realizzarne solo un tipo (quella rettangolare) i modelli elettronici possono realizzare occhielli a goccia, rotondi, per tessuti elastici e molte ancora. Esistono poi tra le macchine da cucire elettroniche dei modelli in grado di ricamare a telaio praticamente da sole, quasi senza l’intervento di una persona.
Basta selezionare il ricamo da realizzare dalla memoria infilare la macchina con il colore prescelto e il gioco è fatto. Dovete solo cambiare il colore del filato se il ricamo è multicolore. Impensabile solo fino a pochi anni fa.
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