Avere la macchina da cucire dei propri sogni non è sufficiente a garantire l’esecuzione di lavori perfetti se non si scelgono con cura tre degli elementi fondamentali per la cucitura: aghi, filati e piedini.
Vediamo come scegliere questi tre elementi in base al tipo di lavorazione che si intende effettuare.
I piedini per le macchine da cucire
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La macchina da cucire viene fornita di solito con almeno il piedino universale montato, che potrà essere utilizzato per la maggior parte delle lavorazioni. Tuttavia alcuni tipi di cuciture possono essere eseguite al meglio con l’utilizzo di piedini speciali, pensati appositamente per i diversi scopi. È il caso della cucitura delle zip o chiusure lampo, molto più semplice da applicare con l’uso del piedino apposito. Esistono inoltre piedini specifici per realizzare diversi tipi di orlo, così come i piedini per gli occhielli o per cucire un punto invisibile.
Ogni tipo di macchina per cucire monta i propri piedini, è quindi bene utilizzare piedini della stessa marca della macchina e rivolgersi ad un rivenditore in caso di dubbio nella scelta tra le varie opzioni disponibili.
Il filo: quale utilizzare?
Un secondo elemento da non sottovalutare prima di effettuare qualsiasi lavoro con la macchina per cucire è il filo utilizzato. Nonostante sia vero che molti fili possono essere utilizzati su diversi materiali, è anche vero che alcuni tessuti richiedono un filo specifico.
Se si utilizzano tessuti molto leggeri è bene scegliere un filo extra fine, che può essere impiegato anche per eseguire punti ornamentali e di cucito creativo con la macchina da cucire. Il filo di spessore normale è indicato per la maggior parte delle cuciture, a prescindere dal materiale del filo stesso. Molto versatile è il filo in poliestere che ben si adatta a tutti i tipi di tessuti sintetici o naturali.
Per le imbastiture è consigliato utilizzare il filo apposito, di facile reperibilità. Si tenga presente infine che l’utilizzo del filo dipende anche dall’ago montato sulla macchina e che quindi questi due elementi vanno sempre considerati insieme.
La scelta degli aghi
Come anticipato nel paragrafo precedente, anche la scelta dell’ago è fondamentale per eseguire una buona cucitura. Esistono aghi specifici per ogni tipo di stoffa e vale la regola per cui più pesante è la stoffa da cucire e più spesso dovrà essere l’ago, e viceversa. Gli aghi si differenziano tra loro per la misura e per il materiale per cui sono stati studiati.
Sono disponibili molte marche di aghi per macchine da cucire, per cui ognuno potrà trovare quelli che fanno al caso proprio.
Le misure più sottili sono quelle che vanno da 8/60 a 18/110 e sono indicate per la maggior parte dei tessuti, compresi quelli sintetici o estensibili. Di solito oltre all’indicazione della misura, la confezione degli aghi riporta anche il tessuto per il quale gli aghi sono stati pensati (ad esempio il jeans).
Gli aghi a punta sferica con misure da 9/65 a 14/90 sono indicati per i capi molto elastici, come ad esempio lycra e i tessuti sintetici ed elasticicizzati. La punta sferica è indicata per evitare i salti di punto e permette la perfetta penetrazione del filo.
Un altro tipo di ago detto Microtex è specifico per la microfibra, tela cerata, pellicola e materiale vinilico.
Esistono inoltre aghi con forme particolari, come quelli con punta detta “a scalpello” che vengono utilizzati per cucire pelle, cuoio e similpelle.