La nostra opinione sulle macchine da cucire meccaniche della Juki
Abbiamo aspettato un pò prima di parlarvi della nuova serie di macchine per cucire Juki meccaniche, la linea HZL-350, che comprende la HZL-353, il modello intermedio Juki HZL-355 e il top della gamma delle macchine per cucire meccaniche la Juki HZL-357.
Abbiamo voluto testarle a fondo prima di presentarvele per evitare brutte sorprese, ed anche per avere qualche feedback dalle nostre clienti lasciando loro il tempo di utilizzarle abbastanza a lungo ed avere delle impressioni basate su fatti concreti.
A prima vista i 3 modelli si differenziano per l’estetica con la 353Z che ha inserti color fucsia, la 355Z azzurri e la 357Z viola.
Naturalmente le differenze ci sono nella dotazione dei punti, con la prima che ha 21 programmi di cucitura, la seconda 26 e la terza ben 32. Quello che queste 3 macchine da cucire Juki hanno in comune è naturalmente la struttura in metallo che le rende resistenti anche ad un utilizzo continuato ed avanzato, e tutta una serie di caratteristiche che cercheremo di illustrarvi al meglio.
Prima di tutto l’infila-ago automatico, e la luce bianca a Led che oltre a illuminare perfettamente il piano di lavoro non sfalsa i colori e non si surriscalda neanche dopo ore di lavoro.
L’asolatore automatico ad un passo consente di inserire il bottone nell’apposito piedino e la macchina da cucire Juki eseguirà per voi quanti occhielli volete tutti perfetti e della giusta misura.
Che dire poi di 2 caratteristiche che hanno solo alcuni modelli avanzati come la possibilità di abbassare la griffa di trasporto del tessuto per applicare bottoni o trapuntare a mano libera magari per un quilt e la regolazione della pressione del piedino premistoffa per risultati sempre perfetti indipendentemente dal tipo di tessuto e dalla tecnica di cucito?
I 3 modelli presentati adottano tutti il crochet rotativo e anti-inceppamento con carica dall’alto e sono facilmente trasformabili a braccio libero per cucire qualsiasi capo tubolare come polsi e orli dei pantaloni.
Di serie anche la valigia rigida antiurto per proteggere la vostra macchina da cucire durante gli spostamenti.
Quello che ha impressionato sia noi che le clienti è la stabilità delle macchine e la loro robustezza, cosa che si nota anche al primo utilizzo.
Non importa se dovete eseguire un lungo lavoro di cucitura su tessuti leggeri come tendaggi da interni oppure se dovete farlo su tende da esterni che hanno tutt’altra consistenza, con le macchine per cucire Juki non avrete alcun tipo di problema e potrete passare dal tessuto più delicato a quello più consistente ed ostico come i jeans in un batter d’occhio!
Tra le diverse che abbiamo venduto una l’ha acquistata un tappezziere per un utilizzo professionale che la utilizza come macchina da cucire portatile per le piccole riparazioni da fare direttamente in casa del cliente e ci ha confermato che passa dalle tende da interni alle tende da sole per esterni senza alcuna difficoltà.
Ci teniamo particolarmente a segnalarvi questa piccola chicca: per le amanti del patchwork il modello HZL-355Z ha 2 punti, quelli contrassegnati dalla lettera M e N specifici per il quilt.
Se siete interessate a vedere altre caratteristiche potete visitare il ns negozio e-commerce dove troverete anche altri modelli di macchine per cucire Juki.